SIGNA e il ponte del bastian contrario
A venti anni dall'inserimento della bretella Stagno/Prato nel programma pluriennale degli investimenti Regione Toscana, a dieci anni dalla certificazione del suo fallimento e a nove anni dall'acquisto dell'inutile progetto che andava a giustificare la "scomparsa" di 28,9 milioni di euro, sulla spinta di una politica che niente di diverso ha mai proposto nelle varie campagne elettorali e di comitati che nessuna criticità avevano mai rilevato, tutti uniti per pigiare sull'acceleratore di una macchina burocratica che niente produceva se non le ceneri di denaro bruciato, adesso che una pur velata possibilità di soluzione sembra raggiunta, ecco che, nel silenzio della politica e dei comitati, si alzano le ire dei signesi che improvvisamente scoprono che ciò che adesso è in fase di avanzata progettazione, rappresenta per Signa la catastrofe dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed economico. A dire la verità, questo aspetto era già stato evidenziato nel 2