Nuovo ponte per Signa o per l'Acquapark?
In questi mesi ha ripreso vigore l'argomento del nuovo ponte fra Signa e Lastra, una soluzione che chi scrive ritiene non risolutiva per la piana e per Signa, costosa e paesaggisticamente impattante, oltre che esclusa da ogni criterio di mobilità integrata. (Nella foto a fianco, in rosso la viabilità in progetto, in verde la viabilità auspicata che prevede anche la rampa in costruzione da via di Sotto e il prolungamento di Arte della Paglia, in giallo la viabilità di accesso all'acquapark e l'area interessata, in arancio il percorso della bretella e bretellina, oggi non più attuabile nel tratto di via delle Bertesche ) Inutile ricordare quanto affermato da anni in merito alla soluzione auspicata, molto più a monte, fra San Donnino e Le Piagge, una soluzione mai ipotizzata dalle forze politiche, dalle associazioni e dai comitati, una soluzione che invece risulterebbe: - più economica poiché andrebbe ad attraversare un solo fiume ed una sola ferrovia; - utile a Signa, al