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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Morelli interroga il sindaco sulla viabilità di via Dante Alighieri

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  Non sono sfuggiti al consigliere del Gruppo Misto Antonio Morelli, gli sfoghi sui social dei residenti della zona di Castello di Signa che, in conseguenza dell'apertura delle scuole, hanno fatto riesplodere le criticità di traffico negli orari di entrata e uscita, con momenti di attrito fra genitori dei bambini che frequentano la scuola Beata Giovanna e i residenti. La situazione è sicuramente conosciuta, tuttavia la sensazione che hanno i residenti, almeno coloro che pubblicano sui social per evidenziare la criticità, è che non vi sia la volontà di intervenire per la ricerca di una soluzione.  Morelli chiede quindi al Sindaco e all'Assessore competente, se e quali sono le soluzioni al vaglio dell'Amministrazione comunale. L'interrogazione fornirà quindi, si spera, una risposta ai tanti cittadini interessati. AGGIORNAMENTO Nel consiglio comunale del 27/09/2021 ha risposto il Sindaco Fossi affermando che è allo studio e a breve realizzazione, un percorso pedonale prote

Il ciclista ROSSI

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L'assessore ghost del Comune di Signa, ha pubblicato ieri un improponibile post in cui afferma di aver scoperto di recente, ovvero da quando non ha più l'auto blu personale, le meraviglie di muoversi in bicicletta, lodandosi per quanto fatto durante i suoi dieci anni di governatorato della Toscana per favorire gli spostamenti con tale veicolo, citando quindi ad esempio due realtà quali Amsterdam e Copenaghen, che ben poco hanno da condividere sia dal punto di vista culturale che geografico con la nostra realtà, dove spostarsi con le due ruote a pedali rappresenta oggi più di ieri un grave rischio per il ciclista.  Proviamo quindi a transitare l'opera ciclabile più importante della Toscana, la "Ciclovia dell'Arno" che dovrebbe unire il Falterona con Pisa per oltre 270 km.   Come ben sappiamo, il tratto fiorentino della ciclovia termina ai Renai per riprendere poi a Camaioni; il tratto mancante fu oggetto di interrogazione comunale nel 2009 da parte dell'all

La destra italiana fra VACCINI e GREEN PASS - cerchiamo di fare chiarezza-

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Il palinsesto televisivo ci assilla da settimane sull'argomento Green Pass, divenuto ormai oggetto di campagna elettorale; fin qui tutto bene, se non che una parte della politica tende a travisare le posizioni in campo e ad assegnare ruoli che non corrispondono alle idee espresse, non differenziando fra vaccini e green pass, la dove nessun partito al parlamento è contrario al vaccino quindi, affermare che la destra ammicca ai no vax è una informazione volutamente distorta che non può che alimentare nella società attriti adesso tutt'altro che necessari.  La destra parlamentare , rappresentata da Fratelli d'Italia, non fa altro che , in un'ottica di dialettica politica, porre sul tavolo una serie di domande sui motivi del perché lo Stato , pur potendolo fare, non rende obbligatorio il vaccino , anziché creare un obbligo surrettizio come lo è il green pass con le sue contraddizioni attuative più volte evidenziate da tutti. Quindi non è la dialettica politica attuata da

RIFIUTI, attenti alle utopie ideologiche

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“I rifiuti – ha detto l’assessore regionale all’ambiente  Monia Monni  – non sono un problema da risolvere ma una risorsa e come tale devono essere valorizzati alimentando un’impiantistica che porti benefici economici e occupazionali”. “Il nuovo Piano dei rifiuti in Toscana – si legge in una nota – vuole cambiare la concezione tenuta fino a ora attraverso un approccio che si incardina perfettamente nella normativa sull’economia circolare già varata e che ha introdotto nello Statuto, prima Regione in Italia, il tema della sostenibilità”  Il discorso non fa una piega, l'obiettivo condivisibile, ma...Di positivo c'è che si parte finalmente con il piano dei rifiuti, di positivo c'è che si accentui sulla necessità di ridurre la produzione di rifiuti, altrettanto positivo il fatto che si punti sull'aumento degli impianti per il trattamento dei rifiuti selezionati al momento desolatamente carenti in Toscana, ma rimane poi il nodo dello smaltimento di ciò che resta. Allo stato

Viabilità a Signa: la verità dietro ad un cartello

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  C'era scritto: Autorizzazione 2733 del 28/11/1999, il cartello fu apposto in riva sinistra del Bisenzio, fronte via Amendola, nel 2009. Un'opera mai realizzata il ponte Bailey e la viabilità di cantiere che doveva collegarsi a via Arte della Paglia per evitare che i camion di rena transitassero l'abitato di Signa, o almeno questo fu detto e questo è scritto. Non sono mai stati fatti il ponte e la nuova viabilità entrambi a carico della Progetto Renai srl, ma lo scheletro del cartello a distanza di 12 anni è ancora presente, visibile a chi transita via Arginestrada, riverso su se stesso, ma pronto a nuovo vigore con il nuovo ponte di Signa. Si, dovrà aspettare qualche anno, gli scavi di rena saranno terminati, ma il cartello riprenderà vigore e non sotto false spoglie come quello ora presente, ma rivelando la sua vera essenza e solo allora si capirà perché Signa dovrà prendersi carico della nuova devastante viabilità ed in quel caso sarà ancor più interessante conoscere il