Alberto Cristianini prosciolto da ogni accusa.
La notizia è di ieri, anche se il Sindaco ne aveva sentore già da tempo: la giustizia ha fatto il suo corso, un corso regolare che solo certi modi di fare politica o di commentare la politica, rendono volutamente eclatante.
Poco più di un anno fa l'iscrizione nel registro degli indagati, un atto che risulta tanto doveroso per la magistratura informata di un'ipotesi di reato, quanto preoccupante per colui che assume la posizione di persona sottoposta ad indagini. Alla normale preoccupazione, si aggiunge poi quella che di solito è per i personaggi pubblici, la gogna mediatica che con deviata equivalenza, equipara un'informazione di garanzia ad una condanna certa, senza considerare che siamo sempre in fase di indagini, quando il nostro sistema giudiziario prevede prima il rinvio a giudizio e poi ben tre gradi di giudizio. Erano i giorni in cui una forza politica rappresentata in consiglio regionale, evidentemente male informata, attaccava tramite i media l'intera struttura amministrativa locale.
La giustizia ha fatto quindi il suo corso, la magistratura e la polizia giudiziaria hanno svolto il loro ruolo istituzionale, altri no, altri hanno evidentemente fornito informazioni infondate o prive di valenza penale, altri ancora su queste informazioni ed i conseguenti atti dovuti, hanno gridato in maniera prematura "al ladro!" e quel che è peggio, lo hanno fatto svolgendo un importante ruolo istituzionale.
Questa volta, come un anno fa, siamo con Cristianini.
Foto estrapolata dal sito del Comune di Signa.
Poco più di un anno fa l'iscrizione nel registro degli indagati, un atto che risulta tanto doveroso per la magistratura informata di un'ipotesi di reato, quanto preoccupante per colui che assume la posizione di persona sottoposta ad indagini. Alla normale preoccupazione, si aggiunge poi quella che di solito è per i personaggi pubblici, la gogna mediatica che con deviata equivalenza, equipara un'informazione di garanzia ad una condanna certa, senza considerare che siamo sempre in fase di indagini, quando il nostro sistema giudiziario prevede prima il rinvio a giudizio e poi ben tre gradi di giudizio. Erano i giorni in cui una forza politica rappresentata in consiglio regionale, evidentemente male informata, attaccava tramite i media l'intera struttura amministrativa locale.
La giustizia ha fatto quindi il suo corso, la magistratura e la polizia giudiziaria hanno svolto il loro ruolo istituzionale, altri no, altri hanno evidentemente fornito informazioni infondate o prive di valenza penale, altri ancora su queste informazioni ed i conseguenti atti dovuti, hanno gridato in maniera prematura "al ladro!" e quel che è peggio, lo hanno fatto svolgendo un importante ruolo istituzionale.
Questa volta, come un anno fa, siamo con Cristianini.
Foto estrapolata dal sito del Comune di Signa.
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