Fra tessere false e tesseramenti dimenticati, Sara Ambra si aggiudica la LODE e 2000 euro di premio.

Quella del PD di Signa di questi giorni sarebbe una barzelletta se a farne le spese non fossero i cittadini che assistono allibiti ad una contesa di poltrone senza precedenti e senza freni inibitori.  E' di poche ore fa la notizia che non è stata ammessa la candidatura a segretario di circolo,  dell'attuale assessore all'ambiente Federico La Placa. Sapete il motivo: perché nel 2017 si è dimenticato di tesserarsi!!! Che dire, tirchio o sbadato?
Come sempre, non tutto è negativo; anche nel PD ci sono delle eccellenze. Stiamo parlando dell'attuale Vice Sindaco, Sara Ambra che nei giorni scorsi ha ricevuto l'attestato con LODE nel corso a cui ha partecipato lo scorso inverno a Roma e dove erano presenti 40 amministratori provenienti da tutta la penisola. Solamente 4 di loro hanno avuto il massimo della valutazione e si sono meritati 2 mila euro ciascuno di borsa di studio.
Avere giovani formati, rappresenta sicuramente un valore aggiunto, specialmente per un'amministrazione come quella signese, che non riesce a reperire fondi per sopperire almeno in parte ai tanti problemi che da decenni assillano il territorio. Basti pensare all'incapacità del nostro comune nel reperire un solo euro dei pur tanti fondi europei disponibili per combattere i problemi d'inquinamento e traffico. Reperire e attivare risorse europee è un'attività strategica per i soggetti pubblici; saper ottenere il finanziamento comunitario, sia esso gestito direttamente dalla Commissione europea o gestito a livello regionale, rappresenta un primo passo essenziale e Signa ad oggi non ne è stata capace. Per divenirlo, occorre prima di tutto una mentalità diversa, un bagaglio di conoscenze attuale e non legato a quelle che erano le conoscenze di venti anni fa. L'attuale giunta è vecchia, non anagraficamente, ma mentalmente. 
La felicità di Sara Ambra è stata offuscata dalle diatribe interne al partito, diatribe alimentate da vecchi rancori e vecchi politici, che niente hanno a che vedere con gli interessi della collettività e che, ne siamo certi, non sarebbero sorte se il partito fosse nelle mani dei giovani, quei giovani diventati loro malgrado, ingranaggi di un gioco altrui. 
All'assessore La Placa l'invito non a tesserarsi al PD, di cui poco ci importa,  ma a rispondere alla legittima richiesta protocollata un anno fa e che ancora attende risposta, perché l'educazione non è il rispetto delle regole ma il rispetto degli uomini.


Lo Zibaldone di Signa, sempre fra il serio e il faceto.

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