Fascismo e antifascismo: Almirante e Berlinguer, quando gli opposti si stimavano
«Quando mio padre morì, Giorgio Almirante si mise in fila da solo, in silenzio, senza avvertire nessuno. Fini mi ha raccontato che lui non disse a nessuno dove voleva andare, dove sarebbe andato, si recò alla camera ardente e si mise in fila da solo, poi disse, “sono venuto a rendere omaggio a un uomo da cui mi ha diviso tutto ma che ho sempre apprezzato e stimato…».
Bianca Berlinguer
Giorgio Almirante di se diceva: sono un fascista anzi, la parola fascista l'ho scritta in fronte e più di così non potrei esserlo".
Quattro anni dopo morì il segretario del Movimento Sociale; Giancarlo Pajetta e Nilde Iotti ricambiarono l'omaggio facendo visita al feretro di Giorgio Almirante.
"Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai"
"Non rinnegare, non restaurare"
Bianca Berlinguer
Giorgio Almirante di se diceva: sono un fascista anzi, la parola fascista l'ho scritta in fronte e più di così non potrei esserlo".
Quattro anni dopo morì il segretario del Movimento Sociale; Giancarlo Pajetta e Nilde Iotti ricambiarono l'omaggio facendo visita al feretro di Giorgio Almirante.
"Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai"
"Non rinnegare, non restaurare"
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