Italiani brava gente, dedicato ai perbenisti e agli intransigenti

C'era una volta la famiglia patriarcale dove, come per un mutuo soccorso, l'anziano attendeva ai nipoti, i nipoti alleviavano le pene della vecchiaia e la moglie riparava a tutta la famiglia; nella povertà non mancava niente ed anche la caluria estiva trovava sollievo nei fiumi ancora balneabili. Nelle città invece c'erano i signorotti, gli italiani servi dei signorotti e gli accattoni, anch'essi italiani.
Poi venne il boom economio e con esso il progresso che portò all'indipendenza delle nuove famiglie decretando la fine delle famiglie patriarcali.
Fu vero progresso? Ma soprattutto, quale indipendenza delle nuove famiglie?
Baby sitter e badanti fanno parte del nostro progresso, una dipendenza agli estranei che rappresenta il caro prezzo del vivere da soli, il prezzo dell'evoluzione di una società dove il progresso non ha saputo mantenere il passo del consumismo, dove il genitore è tale solo dalle 7 alle 7,30 e dalle 20 alle 22, giusto il tempo per portarti a scuola o all'asilo e per metterti a letto; meglio il fine settimana, dove il bambino per soddisfare i piaceri dei genitori,convive con essi fino alle 02 circa.
Quindi baby sitter e bandanti sono le figure nuove, soprattutto le ultime. Prima l'anziano era una risorsa, "abbadava" e si faceva "abbadare", ma adesso l'anziano inizia ad essere troppo anziano e la casalinga che riparava a tutto, non è al passo col consumismo, poichè  non ha nè reddito nè pensione. Diciamolo chiaramente: adesso dell'anziano ci fa comodo solamente la sua pensione. Sembra una contraddizione: gli italiani lasciano la famiglia per lavorare, ma non lavorano dove potrebbero facilmente farlo e magari proprio a casa loro! Si parla di reddito di cittadinanza, ma mai di reddito a chi fa il genitore o il/la casalingo/a.
Ecco quindi che in nostro Stato preferisce l'italiano che fa il precariato, il lavoro sottopagato o magari va all'estero a fare il commesso, piuttosto che restare in famiglia a fare quello che faceva fino agli anni '70.
Ecco quindi la professione degli ultimi decenni: il/la badante.
Intere famiglie giungono in Italia da Europa dell'Est, Perù e Sri Lanka, per svolgere un lavoro certamente poco gratificante e molto impegnativo: badare 24 ore al giorno per 5-6 giorni a settimana uno sconosciuto magari non autosufficiente, per ricerverne in cambio vitto e alloggio, oltre ad uno stipendio di basso livello. Che il lavoro non sia un granchè, è dato proprio dal fatto che di norma la richiesta di tali lavoratori supera l'offerta e l'offerta viene sempre da fuori. E' evidente che si tratta di uno di quei lavori che gli italiani non vogliono fare!
E allora? Allora vediamo che in città ricche come Firenze, una nutrita comunità di peruviani  ha soppiantato in ogni famiglia piccolo borgese, quello che prima facevano le giovani e sempliciotte italiane come mia madre presso le famiglie signorili; altrì, magari dallo Sri Lanka, vanno ad occupare le cucine dei ristoranti che si fregiano del logo di locale storico fiorentino, dove ormai di fiorentino non hanno che il nome.
Poi venne il giorno libero, quello che finalmente ti consente di uscire da quelle quattro mura forse più assillanti di una prigione e di goderti qualche ora di libertà.
Con chi? Evidentemente con coloro che condividono la tua storia, le tue tradizioni e la tua cultura, intesa come cibo, sport, musica ecc.
Dove? Non hai una casa, dove vuoi andare se non dove il comune ha allestito aree pic-nic?
Ma a Firenze non è previsto fare pic nic, Firenze ha parchi, fiumi e monumenti, ma non aree pic-nic come invece hanno in tutto il mondo, ricca Svizzera compresa!
Certo che no, il fiorentino ha la casa a Castiglioncello o magari a Vallombrosa, altrimenti la domenica va  a scrocco dall'amico; sicuramente il fiorentino ha un amico o collega pronto ad ospitarlo, se non altro per fargli vedere che bella casa che ha. Ma il peruviano che ha parenti e amici a migliaia di chilometri di distanza, dove cazzo va a farsi una grigliata e bersi una birra in santa pace con gli amici?
Dove vuoi che vada se non alle Cascine! Dove andresti tu italiano nelle sue condizioni?
Fiorentino perfettino, se vuoi bene alla tua città,  dimostrati lungimirante e propositivo! Condanna se lasciano sporco in maniera indifferenziata (si, come siamo abituati a fare noi quando andiamo nei nostri boschi e mari), ma pretendi per i fiorentini e per loro che sono gli ultimi dei fiorentini, un'area verde dove sia possibile ritrovarsi, mangiare, divertirsi e......... vivere, senza l'assillo di qualcuno che ti filma gridando allo scandalo. . https://www.facebook.com/massimo.paesani.3/videos/1914958641933508/
Foto e filmato estrapolati da internet.
                                                                                                   Alessandro Mori


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