Via Arte della Paglia e la vittoria di Pirro del PD
Da giorni l'amministrazione comunale di Signa pubblicizza con note trionfali l'inizio dei lavori del tratto di via Arte della Paglia che, da via Amendola, porterà a via del Metolo, la viottola che passando fra i campi, va da San Mauro ai Colli Alti. Sicuramente la notizia è positiva, ma vediamo se vi sono i motivi per tanta euforia.
Brevemente, possiamo così sintetizzare.
Come per tutte le opere pubbliche di Signa, l’iter è lungo e tortuoso ed inizia dal 1996, ma la parte che ci interessa, ovvero il Programma Integrato di Intervento denominato Gualchierani che va da via del Metolo a via delle Bertesche, prende forma con la convenzione rep. 131696 fasc. 30438 del 5.8.1999 dove, a scomputo oneri, era previsto a carico delle ditte una strada larga 12-13 metri, lunga 600 metri, oltreché un parcheggio pubblico di 1534 mq lungo via delle Bertesche, oltre cessione di ulteriori 3400 mq di terreno a vario titolo.
Vi era una fideiussione di lire 1.345.087.800, integrabili in dipendenza dell’andamento dei costi.
I lavori iniziarono e gli insediamenti produttivi furono conclusi ma della strada ed i parcheggi non se ne ebbe notizia.
Nell’estate 2009, quando già si ventilavano problematiche per la bretella Stagno-Prato, fu articolata e votata una delibera che modificava il tratto di strada, rimanendo invariate le condizioni. Tale ultimo rinnovo aveva validità di un anno, ovvero estate 2010.
Non avendo neppure stavolta adempiuto agli impegni, nel consiglio comunale del 27/09/2010, a specifica domanda, il Sindaco rispose che il comune aveva recuperato per "accordo bonario" 400.000 euro che, considerato il cambio euro/lira e l’aumento dei costi ad oltre 10 anni, corrispondeva a circa la metà del dovuto. Questa oltretutto, un'affermazione verbale alla quale il sindaco non fece seguire nessun riferimento ad atti contabili.
Brevemente, possiamo così sintetizzare.
Come per tutte le opere pubbliche di Signa, l’iter è lungo e tortuoso ed inizia dal 1996, ma la parte che ci interessa, ovvero il Programma Integrato di Intervento denominato Gualchierani che va da via del Metolo a via delle Bertesche, prende forma con la convenzione rep. 131696 fasc. 30438 del 5.8.1999 dove, a scomputo oneri, era previsto a carico delle ditte una strada larga 12-13 metri, lunga 600 metri, oltreché un parcheggio pubblico di 1534 mq lungo via delle Bertesche, oltre cessione di ulteriori 3400 mq di terreno a vario titolo.
Vi era una fideiussione di lire 1.345.087.800, integrabili in dipendenza dell’andamento dei costi.
I lavori iniziarono e gli insediamenti produttivi furono conclusi ma della strada ed i parcheggi non se ne ebbe notizia.
Nell’estate 2009, quando già si ventilavano problematiche per la bretella Stagno-Prato, fu articolata e votata una delibera che modificava il tratto di strada, rimanendo invariate le condizioni. Tale ultimo rinnovo aveva validità di un anno, ovvero estate 2010.
Non avendo neppure stavolta adempiuto agli impegni, nel consiglio comunale del 27/09/2010, a specifica domanda, il Sindaco rispose che il comune aveva recuperato per "accordo bonario" 400.000 euro che, considerato il cambio euro/lira e l’aumento dei costi ad oltre 10 anni, corrispondeva a circa la metà del dovuto. Questa oltretutto, un'affermazione verbale alla quale il sindaco non fece seguire nessun riferimento ad atti contabili.
Per quanto sopra, riteniamo che anzichè autocompiacersi ed ostentare tanta euforia, questa amministrazione, che è la stessa dal 2009, dovrebbe prima di tutto scusarsi per i ritardi e per il denaro pubblico perso per strada ed il denaro pubblico........ sono le tasse che i cittadini pagano con sempre maggior difficoltà!
SIGNA TRICOLORE- l'unica voce fuori dal coro
SIGNA TRICOLORE- l'unica voce fuori dal coro
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