Cosa vorrei sentirmi dire dal Sindaco.
"Visto che vengo chiamato in causa sulla realizzazione del nuovo PONTE. Ritengo giusto e indispensabile prima che vada a Roma al ministero dei trasporti e dell'infrastrutture. Rendere chiaro e con certezza quello che andrò a difendere con tutti gli strumenti necessari affinché l'impegno preso da oltre 50 anni sia mantenuto. NELL' interesse soprattutto dei nostri figli e di tutta la comunità di Signa. La nostra salute e il nostro vivere è più importante di tutto .Vi comunichero' la data in questi giorni. SINDACO"
Questo è quanto pubblicato ieri sera dal Sindaco sulla sua pagina FB. Cosa potrà dire il Sindaco ai suoi cittadini in relazione all'ormai certo abbandono del progetto bretellina, con i suoi costi già maturati in milioni di euro ed anni di lavoro e speranze?
Non so ovviamente quello che dirà, ma so cosa vorrei sentirmi dire.
Vorrei che il nostro Sindaco assumesse da subito provvedimenti a salvaguardia della salute pubblica, anche se questi dovessero creare disagi ai non residenti.
Vorrei sentirlo urlare che Signa già oggi ha un terzo del suo territorio vincolato al servizio della Piana fiorentina.
Vorrei sentirmi dire che il presidente Rossi, l'attuale assessore regionale ed il precedente, il Partito Democratico che sostiene Rossi, hanno tradito la sua fiducia e quella di 40000 cittadini ai quali hanno promesso in assemblee pubbliche, consigli regionali
, comunicati stampa, la soluzione della viabilità della piana fiorentina.
Vorrei che i sindaci di Signa e Lastra, il consigliere regionale Bambagioni, le giunte ed i gruppi consiliari PD e LeU di Signa e Lastra, con un moto di orgoglio, stracciassero la tessera di quei partiti che li hanno resi irrisi e bersaglio di responsabilità di altri e loro stessi parte offesa, salvo perseverare oltre e divenire causa del proprio male.
Alberto, abbiamo già dato.................... adesso basta promesse. è il momento di raccogliere.
parole soltanto parole che volano come tanti altri progetti vorrei che tu stessi una settimana incatenato sul ponte e poi ne riparliamo
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