La LEGA si presenta: dopo 10 anni si torna a parlare delle escavazioni nei Renai

Inaugurata oggi la sede della Lega a Signa, in via Roma 79.
Numerosa la partecipazione, vista anche la presenza della coordinatrice regionale (Nazionale nella visione leghista) Susanna Ceccardi.
Erano presenti il consigliere regionale Jacopo Alberti, il coordinatore della Piana Filippo La Grassa, il coordinatore provinciale Alessandro Scipioni. Fra i signesi, spicca la presenza in primo piano dell'ex assessore Morelli Antonio, e di Parretti Roberto, già candidato sindaco nel 2009 della lista Popolo Città Nazione e capolista nel 2014 di Signa Tricolore,  lista civica che sembra non prenda parte attiva alle prossime amministrative, lasciando liberi i propri simpatizzanti. Erano altresì presenti l'avvocato Vincenzo De Franco, che molti danno come candidato sindaco della coalizione di centro-destra ed il padrone di casa Luca Scala, che da anni milita nel partito di Salvini, già presente sul territorio proprio grazie ai suoi gazebo del venerdì.
Se a livello di candidature e di coalizioni ad oggi tuttavia non ci sono certezze, di fatto la Lega è l'unica componente politica che ha già stilato un programma base su cui fonderà la campagna elettorale; otto
punti da cui partire e che comunque denotano un qualcosa di nuovo, su cui si dovrà discutere non poco in questa campagna elettorale: Renai e Sociale.
Tralasciando la parte ideologica (2500 - 3000 clandestini a Signa ci sembrano veramente una cifra "buttata li" (1 clandestino ogni 7 abitanti, mi sa veramente di strafalcione), interessante è la nuova destinazione che si vorrebbe assegnare alla ex caserma dei Carabinieri e l'attvità di controllo sulle escavazioni dei Renai.
Pensare di destinare ad asilo, sia pure a gestione privata ma convenzionata, l'ex caserma è sicuramente un modo per incentivare il lavoro, fornendo un grande aiuto alle giovani coppie sempre più private dell'apporto dei propri genitori per la gestione dei piccoli.

Il punto 4) ci riporta alla Cassa di Espansione dei Renai, ritenuta dai tecnici, opera di fondamentale importanza per la messa in sicurezza idraulica di tutta la piana fiorentina. Vale ricordare che il primo accordo di programma fra Regione, Autorità di Bacino, provincia di Firenze, comuni di Firenze, Signa, Campi e Sesto, è addirittura del 2003. Si apre subito una diatriba fra Comune di Signa, che pretende prima la conclusione dei lavori nel parco dei Renai e la Regione Toscana, che ritiene ciò incompatibile con la cassa d'espansione; nel 2011 il Comune di Signa, che si era assunto l'onere di progettazione, risultando inadempiente, viene commissariato. Attualmente il progetto è definito da tempo, ma i lavori per quanto a nostra conoscenza, non sono stati assegnati.
Ancor più interessante l'argomento escavazioni. Nella nostra relativamente lunga attività di ricerca, non siamo riusciti a reperire la fonte che indichi la quantità del materiale estratto nell'arco temporale della ripresa. Si ricorda che la legge che aveva consentito la ripresa delle escavazioni, imponeva un limite massimo di materiale in base all'estratto fino al 1975 ed imponeva una definita percentuale del ricavato economico da investire nella sistemazione delle sponde. Di fatto, si dovrebbe scavare per fare il parco e non viceversa. In merito, dal 2009 ad oggi, nessun intervento in consiglio comunale ha interessato questo argomento. L'ultimo a farlo fu l'allora consigliere di Rifondazione Comunista Francesco Stellacci, proprio nel 2009. A seguire un collaudo un paio di anni dopo (a nostro parere molto discutibile) e poi niente più, da maggioranza e opposizione. Chi scrive ha sempre ritenuto che vista l'importanza dell'area dei Renai, per estensione, caratteristiche ambientali, idrauliche e capacità produttive (già definite almeno fino al 2050 in sordina con delibera 14/2013), il Comune di Signa dovrebbe istituire una commissione consiliare che segua l'andamento delle escavazioni e progetti il futuro dell'area che poi andrà anche ad influire sul futuro dell'intero comune, viabilità compresa.
Per quanto sopra, la presenza della Lega sembra sicuramente aver portato una ventata di aria nuova nello stanco panorama politico locale, come sicuramente accadrà con Fratelli d'Italia, dove il coordinatore locale Colzi Marco sta lavorando freneticamente.
La campagna elettorale sul territorio è iniziata!
(foto estrapolate dalla pagina Lega Signa Salvini Premier)

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