Nuovo ponte: Rossi con 100 mila euro liquida Cristianini e Bagni (ma non la popolazione)


Andiamo per ordine.
Ieri 24 gennaio 2019, si sono annoverati due momenti importanti per la viabilità signese.
Alle ore 16 sul ponte si è tenuto un presidio per sensibilizzare politica e cittadini in merito alla problematica di un nuovo attraversamento del fiume Arno. La manifestazione era organizzata dal Comitato Nuovo Ponte per la Piana,  con l'adesione del Presidio No Inceneritore No Aeroporto, e del comitato No Aeroporto di Campi Bisenzio.
In questi giorni si è discusso, a nostro parere a ragione, sul fatto che una manifestazione che riguardava indifferentemente tutti i cittadini di Signa e Lastra, oltre ovviamente a coloro che dell'attuale ponte ne usfufruiscono, è fatta adesso propria da altri due comitati sui quali divergono le opinioni della cittadinanza. Sulla scia di questi comitati, si è mossa la politica, tanto che qualcuno in regione si è reso conto che esiste anche Signa, magari non sapendo ancora distinguerla da Lastra.
Ad ogni buon conto, ieri signesi e lastrigiani, hanno dimostrato per la prima volta nella storia coesione nel voler raggiungere un obiettivo comune. Per la prima volta, sfidando temperature rigide ed in orario non certo comodo, centinaia di cittadini hanno lasciato a casa campanilismo ed appartenenza politica: a loro si sono doverosamente uniti i due sindaci, rappresentanti delle comunità ma anche di quella forza politica, il PD, che ha reiteratamente tradito le aspettative dei cittadini.

Molto atteso, il consiglio comunale svoltosi alle 21 in una sala consiliare incapace di accogliere la folla di cittadini avidi di conoscenza in merito agli epocali annunci fatti dal Sindaco Cristianini in questi giorni, relativamente a nuovi fatti e prese di posizioni da comunicare alla cittadinanza e che a suo dire, avrebbero reso certo un nuovo ponte fra le due sponde dell'Arno.

Dopo la narrazione  di decenni di fallimenti da parte del PD e della sinistra in genere, il Sindaco giunge alla tanto attesa novità: un accordo da portare il 29 a Roma, raggiunto con il Sindaco Bagni di Lastra dove vorrebbero la nuova area interessata al ponte ed alla nuova viabilità! Rossi ha già stanziato 100 euro per iniziare a parlarne. 
Stiamo scherzando? Proclami e certezze per il nulla? 
Viene da pensare che la politica ritenga il cittadino incapace di ragionare; lo tratta come spugna capace di assorbire quanto gli si propone, certi che non espellerà mai i veleni trattenuti.
Se, com'è giusto, l'operato di un sindaco, una maggioranza, si valuta non sulla base dei rapporti personali, ma degli elementi oggettivi derivanti fra quello che sono gli impegni sottoscritti ad inizio mandato con il "Programma Amministrativo" e le opere poi fatte, il prossimo 26 maggio il Partito Democratico ad oggi non ha soddisfatto a nessuno degli impegni assunti anzi, la situazione rispetto non solo al 2014 ma anche al  2009 è regredita sia sul piano della viabilità che su quello della mobilità.

Cosa avremmo voluto sentirci dire? Non siamo nè politici e tanto meno tecnici, tuttavia pensavamo che fosse il momento di una prova di forza, un primo ed ultimo colpo di coda da parte di un'amministrazione che invece ha preferito giungere al suo esaurirsi come si esaurisce una candela in una stanza buia.
Domani un nuovo sole sorgerà anche per Signa.



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