E' Giorgio PIPPUCCI il quinto candidato Sindaco!
Mi telefona nel tardo pomeriggio invitandomi a raggiungerlo nel dopocena. "Alessandro vieni", dice lui, "a fare cosa" gli rispondo, "non preoccuparti, te vieni".
Giungo in ritardo, ormai sembra una costante, io che sono sempre a raccomandare la puntualità negli impegni; la sala del bellissimo agriturismo è già occupata da persone che siedono intorno ad un grande tavolo. Computer, cartelline, fogli, tutto è in ordine e poi lui, l'anziano idealista che con un guizzo da ventenne ed una tenacia ai limiti del maniacale, in sole due settimane ha riempito le caselle dei sedici candidati che andranno a comporre la sua lista; "ne avrei diciotto" mi dice, "ma non posso metterli tutti". Pippucci ha la sua lista, la lista degli scontenti della politica, di chi si vuol metter in gioco, di chi è al di fuori degli schemi, tutti uniti in un unico sentimento: una grande ammirazione per Giorgio e per quello che in questi anni Giorgio ha rappresentato a Signa e per Signa.
Non sono tutti presenti, ma il computer li annovera nel database.
La Lista fa i primi passi, oggi non si parla di programma, il programma poi è già pronto da tempo, un programma che hanno potuto condividere prima ancora di aderire al progetto e che eventualmente vedrà solamente degli aggiustamenti. Oggi è tempo di burocrazia, ed allora quei fogli davanti ai candidati sono i modelli, tanti, da redigere in ottemperanza alla nuova legge che dallo scorso gennaio ha imposto nuove e sempre più impegnative incombenze.
Si parla di simbolo, sarà modificato lasciando inalterato l'anello, ma modificando la parte centrale
dove non sarà più presente la foto del candidato sindaco, ma un girasole stilizzato; l'attuale logo accompagnerà tuttavia la campagna elettorale di Giorgio unitamente a quello ufficiale.
Si dividono i compiti e pianificano gli impegni con scadenze alquanto ravvicinate.
Signa ha il suo quinto candidato Sindaco.
Giungo in ritardo, ormai sembra una costante, io che sono sempre a raccomandare la puntualità negli impegni; la sala del bellissimo agriturismo è già occupata da persone che siedono intorno ad un grande tavolo. Computer, cartelline, fogli, tutto è in ordine e poi lui, l'anziano idealista che con un guizzo da ventenne ed una tenacia ai limiti del maniacale, in sole due settimane ha riempito le caselle dei sedici candidati che andranno a comporre la sua lista; "ne avrei diciotto" mi dice, "ma non posso metterli tutti". Pippucci ha la sua lista, la lista degli scontenti della politica, di chi si vuol metter in gioco, di chi è al di fuori degli schemi, tutti uniti in un unico sentimento: una grande ammirazione per Giorgio e per quello che in questi anni Giorgio ha rappresentato a Signa e per Signa.
Non sono tutti presenti, ma il computer li annovera nel database.
La Lista fa i primi passi, oggi non si parla di programma, il programma poi è già pronto da tempo, un programma che hanno potuto condividere prima ancora di aderire al progetto e che eventualmente vedrà solamente degli aggiustamenti. Oggi è tempo di burocrazia, ed allora quei fogli davanti ai candidati sono i modelli, tanti, da redigere in ottemperanza alla nuova legge che dallo scorso gennaio ha imposto nuove e sempre più impegnative incombenze.
Si parla di simbolo, sarà modificato lasciando inalterato l'anello, ma modificando la parte centrale
dove non sarà più presente la foto del candidato sindaco, ma un girasole stilizzato; l'attuale logo accompagnerà tuttavia la campagna elettorale di Giorgio unitamente a quello ufficiale.
Si dividono i compiti e pianificano gli impegni con scadenze alquanto ravvicinate.
Signa ha il suo quinto candidato Sindaco.
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