Il Centrodestra si presenta a Sant'Angelo con un simbolo in più ed una lista in meno
Seconda uscita ufficiale di Vincenzo De Franco, il candidato Sindaco di un centrodestra che esce rafforzato nella forma ma sminuito nella sostanza da un comunicato stampa che di fatto, se non vi saranno ulteriori prese di posizione, indica già un partito uscire vincitore dalla competizione elettorale del prossimo 26 maggio: Forza Italia.
Da quanto si legge su Piana Notizie di oggi, a 24 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste, il centro-destra fiorentino ha trovato finalmente un accordo congiunto che vede in Vincenzo De Franco il candidato di coalizione.
Il simbolo di Forza Italia sarà quindi affiancato a quello di Fratelli d'Italia e Lega a sostegno dell'avvocato penalista. Tutto bene verrebbe da dire, peccato che questo comunicato arriva quando sembra che tutto il team locale di Forza Italia, dai due consiglieri al segretario di circolo, ai maggiori sostenitori delle amministrative del 2014, siano già nell'elenco dei candidati di UpS o comunque abbiano contribuito a creare prima e sostenere poi, la lista civica nata per volere del consigliere regionale PD Paolo Bambagioni e che vede l'ex v.capogruppo del PD Matteo Mannelli quale candidato alla carica di sindaco. Il comunicato non fa nessun rifemento a questa anomalia, come se i vertici dei partiti interessati alla trattativa, non ne fossero a conoscenza.
Il simbolo di Forza Italia sarà quindi affiancato a quello di Fratelli d'Italia e Lega a sostegno dell'avvocato penalista. Tutto bene verrebbe da dire, peccato che questo comunicato arriva quando sembra che tutto il team locale di Forza Italia, dai due consiglieri al segretario di circolo, ai maggiori sostenitori delle amministrative del 2014, siano già nell'elenco dei candidati di UpS o comunque abbiano contribuito a creare prima e sostenere poi, la lista civica nata per volere del consigliere regionale PD Paolo Bambagioni e che vede l'ex v.capogruppo del PD Matteo Mannelli quale candidato alla carica di sindaco. Il comunicato non fa nessun rifemento a questa anomalia, come se i vertici dei partiti interessati alla trattativa, non ne fossero a conoscenza.
A chi fa giovamento un comunicato del genere? E' evidente come ne esca vincitore il coordinatore di Forza Italia Paolo Giovannini che a Lastra a Signa si è autocandidato a Sindaco ed avrà le tre liste a sostenerlo; ne esce vincitore Forza Italia il cui logo apparirà anche alle amministrative e comunque vada, sarà con il simbolo o con gli uomini, sicuramente presente al prevedibile ballottaggio, fatto mai accaduto prima a Signa; risultano sicuramente vincitori Vinattieri ed il suo team che, incuranti delle direttive nazionali del proprio partito, prendono parte ad una lista contrapposta, continuando ad esserne parte integrale.
Una specie di scacco matto dal quale il centro-destra può uscirne solo con un doppio provvedimento: 1) diffida di Forza Italia ed eventuale espulsione degli iscritti che non si adeguano alle direttive di partito; 2) formazione di una lista che porti il simbolo di Forza Italia e che si affianchi alle due già presenti. Ogni altra eventualità, rappresenterebbe la sconfitta della diplomazia che cura la campagna elettorale di De Franco.
Veniamo adesso al contenuto dell'incontro tenutosi ieri sera presso il Circolo MCL di Sant'Angelo a Lecore.
Al tavolo, accanto al candidato Sindaco avv. Vincenzo De Franco ed al referente comunale di Fratelli d'Italia, Marco Colzi, a sorpresa anche il sottosegretario agli esteri, On. Guglielmo Picchi, fiorentino con un lungo passato in Forza Italia ed emigrato poi nel 2016 alla Lega di Salvini.
Apre Colzi che riepiloga rapidamente alcune problematiche del luogo che poi saranno riprese anche negli interventi finali del pubblico: assenza di collegamenti fra Lecore con Pistoiese e Signa, Ponte alle Palle, problematiche di via Bardazzi, la situazione ancora medioevale di un sistema fognario scollegato dal depuratore di San Colombano.
A seguire l'intervento del rappresentante del Governo ma, come già visto con il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani alla presentazione della candidatura di Fossi, come anche per il cosigliere regionale Tommaso Fattori per la candidatura di Valentina Quattrone, anche il fiorentino Picchi non fa accenno alla problematica della viabilità e di un nuovo ponte sull'Arno. Contrariamente al sentore dei signesi, il problema viabilità sembra abbia un interesse esclusivamente locale!
Lungo, articolato e pacato ma anche fermo, l'intervento dell'avv. De Franco che invece affronta le varie problematiche della zona di Sant'Angelo e di Lecore. Assenza di servizi, decoro urbano, sicurezza, sono solo alcuni degli argomenti trattati, fra i quali si fanno spazio anche problematiche acquisite in questi primi giorni di campagna elettorale incontrando le persone sul territorio e che riguardano argomenti apparentemente sconosciuti o d'altri tempi, come la presenza di greggi di pecore che invadono le proprietà devastandone le colture. De Franco non può non affrontare anche il poblema che riguarda più strettamente il centro di Signa, affermando che è sua intenzione inserire nel programma la possibilità di una forma di ZTL "a tempo" in relazione alle condizioni di inquinamento che verranno quotidianamente emesse dalle centraline che De Franco ha garantito saranno riposizionate in caso di sua elezione. Si instaura quindi uno scambio di opinioni anche con Giuseppe Giordano del Comitato per un Nuovo Ponte e con la candidata leghista Lo Pinto che si incentra sulla totale assenza di controlli in merito alla stabilità dell'attuale ponte. Nessun allarmismo, ma la necessità, i mancanza di dati, di un immediato controllo. A questo punto interviene nuovamente il Sottosegretario Guglielmo Picchi, che garantisce in merito un intervento in parlamento. La serata si conclude con osservazioni che riguardano sia il RUC che il funzionamento dell'ufficio urbanistica, oggetto di più lamentele da parte di esponenti del pubblico.
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