Programmazione del territorio e Sosta Camper: non facciamola tanto per fare
Abbiamo detto Firenze, città che non necessita di presentazione, con un centro storico a dieci minuti e dieci km di distanza da Signa, collegata con una linea ferroviaria che ha fatto la fortuna delle industrie locali già ad inizio '900.
Parco dei Renai, aperto sette mesi l'anno, sede di attrattive e manifestazioni di carattere sportivo/ricreativo/naturalistiche che richiamano persone da tutta l'area metropolitana e la cui funzione di cassa d'espansione è destinata ad essere finalmente regimata a breve, con conseguente sistemazione delle sponde.
Ovvio, a queste attrattive si aggiungerà anche il nuovo museo della Paglia dell'ex caserma, che l'attuale sindaco vorrebbe simile al museo Ferragamo, già Artimino a breve distanza, rappresenta un possibile punto d'interesse, così come la Villa Medicea di Poggio a Caiano o Villa Caruso a Lastra a Signa, cittadina destinata ad essere unita a Signa mediante un percorso pedo/ciclabile adiacente alla progettata rampa da via di Sotto e che ad agosto con la sua storica fiera andrebbe a colmare il vuoto di manifestazioni fra la festa della birra di luglio e quella medioevale di settembre. Che dire poi della Beata Giovanna e dei Sapori d'Autunno? Compito della Pro Loco pubblicizzare e rendere appetibili paesaggi ed eventi, compito dell'Amministrazione Comunale quello di fornire le infrastrutture per la permanenza a Signa dei turisti. Fra le infrastrutture, ricordiamo appunto quelle che riguardano il turismo itinerante, attualmente assente; infrastrutture che, per essere funzionali, dovranno occupare una posizione centrare rispetto a tutte le attività sopra indicate, una posizione che consenta ai camperisti, di raggiungere velocemente e facilmente le mete a piedi, in bicicletta o in treno, una posizione che dia sicurezza anche la notte per 365 giorni l'anno e che allo stesso tempo non sia d'impatto con l'area residenziale circostante.
FINO AD OGGI le proposte avanzate e attuate, sono state palesemente fallimentari; la prima nel 2012, nell'area dei Renai, un parcheggio non attrezzato sotto la linea ferroviaria che fiancheggia la Goricina, un luogo isolato dal mondo la notte ed in area alluvionale nei giorni invernali, utile alla sosta delle comitive rom, non certo alla permanenza di turisti. Chiusa ai camper quell'area, si pensò ai Colli Bassi, in prossimità del lago "La Bozza", area isolata dai mezzi di trasporto e da qualsiasi tipo di servizio, area adatta eventualmente al solo rimessaggio.
cozzare con quella che dovrebbe essere una gestione se non di profitto, neppure onerosa per la PA. Crediamo che, assodata la necessità di investire in tale area, la concessione possa essere modificata qualora la gestione dell'area attrezzata sia affidata ad associazioni senza scopo di lucro quali la Pro Loco o l'Associazione Ferrovieri sez. Galileo Nesti, ma questo è compito della politica, del Sindaco Fossi e degli assessori Di Natale e Rossi a cui si rivolge il presente post; nel frattempo a Signa la scorsa estate è nato un gruppo spontaneo di camperisti che ha nella pagina FB Camperisti di Signa il suo punto di ritrovo
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