Razzismo e concetto di relatività
Senza scomodare Galileo ed Einstein, possiamo dire che lo stesso termine, lo stesso modo di operare, acquista un diverso significato a seconda di chi lo proferisce o attua. Il termine in esame è: RAZZISMO.
Siamo a Signa, zona industriale dove un cittadino proprietario di camper si lamenta perché in un parcheggio dell'area industriale, semi vuoto ed occupato già da un'autovettura in palese stato di abbandono e quindi, di degrado, è vietato l'accesso ai camper, divieto posto dalla passata amministrazione e materializzatosi con l'apposizione di una sbarra a limitare l'accesso alle sole autovetture. E' evidente che tale imposizione, oltremodo già evidenziata per dimensioni dalla segnaletica orizzontale, limita la libertà di coloro che hanno acquistato un autoveicolo di dimensioni maggiori e per il quale paga ogni anno tassa di possesso e assicurazione RCA.
A fornire una spiegazione, l'ex Sindaco Alberto Cristianini che in tutta onestà e condivisibilità anche da parte di chi scrive, afferma che quello, come altri due parcheggi, furono vietati ai camper per "IL PROBLEMA ROM". Quindi, dal commento appare chiaro che i rom rappresentano più che una risorsa, un problema e non sono graditi nel comune di Signa; ripeto, commento condivisibile! Evidentemente l'ex sindaco operò non tanto perché la presenza dei Rom lo disturbava direttamente, abitando lui dalla parte opposta della città, ma sicuramente in seguito ad esposti e segnalazioni di cittadini, evidentemente infastiditi da una presenza non gradita. Ma non fu solo questo; a destare il malcontento, non era la presenza di panni stesi, bambini che improvvisamente attraversavano la strada, fumi sgradevoli di barbecou non consentiti dal regolamento comunale, o scarichi indifferenziati nelle locali fogne come d'altronde accade con le giostre, ma altri fattori che l'ex sindaco indica in altro commento, anche questo condivisibile, ma diciamo un po... azzardato.
In pratica, l'ex sindaco PD adesso funzionario dell'Area Metropolitana (come presentato all'esposizione del progetto sul previsto nuovo ponte), afferma su Facebook che "CON LA LORO PRESENZA (dei rom n.d.r.) C'ERANO INFRAZIONI O NELLE SCUOLE O AL CONTATORE DELL'ACQUA VICINO AL PARCHEGGIO IN QUESTIONE". Quindi, tali affermazioni fatte da chi svolgeva all'epoca ed ancora oggi un ruolo istituzionale, non potevano che essere basate su elementi oggettivi, elementi più volte supposti anche da politici di diversa area, ma con reazioni plebiscitarie ben diverse. Per esempio, rimanendo a Signa, vi immaginate se invece dell'ex Sindaco PD a fare quelle dichiarazioni, fosse il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale?
Grazie all'ipocrisia che ci pervade, termini come razzismo e integrazione, ma anche legalità e buona amministrazione, risultano tanto vuoti quanto politicamente abusati e questo non rappresenta un attacco contro nessuno, ma solo un invito alla riflessione, in attesa di vedere se il nuovo sindaco PD, riuscirà a regolamentare l'area rendendola fruibile a tutti i cittadini, o continuerà a mantenere il divieto e, in tal caso, con quali motivazioni.
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