Signa- Prato 2000: vincono Flachi e Ballerini
Se il rientro dell'ex "Ragazzo gioca bene" è stata una scommessa fra Flachi e Ballerini, questa sicuramente l'hanno vinta entrambi, sotto il punto di vista emozionale Francesco Flachi, dal punto di vista societario il Presidente del Signa 1914 che ha visto sorridere il cassiere per quella che è stata una partita che vale un campionato.Era infatti dai tempi del debutto di Roberto Baggio nelle file viola durante la gara Fiorentina-Inter del torneo di Viareggio che lo stadio del Bisenzio non vedeva tanto pubblico e tanta TV. In tribuna, accanto agli inossidabili Boys, un tifoso d'eccezione, Walter Novellino che di Francesco fu allenatore alla Sampdoria; evidentemente certi rapporti vanno oltre la professione e la presenza di Novellino in tribuna lo dimostra.
Per quanto riguarda Francesco, si è mosso a tutto campo, rientrando anche a dar mano in difesa; la prima mezzora di gioco ha visto tuttavia una supremazia degli ospiti che sono andati in vantaggio, ed un Flachi troppo isolato nelle poche azioni offensive.
Dopo la sostituzione del centravanti, il Signa ha comunque raggiunto il pareggio e, al rientro in campo, è passato addirittura in vantaggio nel suo momento migliore, quando la squadra sembrava aver preso il pallino del gioco.
Il Prato 2000 tuttavia non ci sta e condotto dal suo capitano Mazzanti Gregorio, anche lui campigiano, nato nella SORMS di San Mauro a Signa e con un passato da professionista, raggiunge il pareggio grazie ad una incertezza difensiva dei canarini.
Ha vinto Flachi, abbiamo scritto, non tanto per quanto ha fatto vedere nella mezzora di gioco, quanto per essere riuscito, primo ed unico nella storia, a far tifare Signa ai campigiani e di questo vero e proprio miracolo sportivo, considerata la storica rivalità fra le due cittadine, non poteva che goderne anche il Sindaco Fossi (in foto). Per quanto riguarda poi il lato tecnico, vedremo nel proseguo del campionato quale sarà l'apporto che l'attaccante ex Fiorentina, Sampdoria e Brescia, riuscirà a dare ai giallo/blu, con la certezza che comunque vada, Francesco è destinato a dare ancora molto al calcio, se non come calciatore, sicuramente come allenatore e siamo certi che il "ragazzo allenerà bene!"
Ovviamente non sono mancati poi episodi goliardici di una giornata vissuta all'insegna del divertimento; in questo contesto, sotto il filmato del dopo partita
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