Il TRICOLORE: impariamo a rispettarlo, ad iniziare dai dirigenti dello Stato

FRAMMENTI DI STORIA 

Signa e la Città Universitaria di Firenze

Il 9 febbraio 1924, con delibera di Giunta ed il successivo 17 febbraio, con delibera del Consiglio Comunale, Signa aderisce al progetto per la nuova Università di Firenze. L'Istituto di Studi Superiori, che fino ad allora comprendeva le sole Facoltà di Lettere, Medicina e Scienze Naturali, viene quindi completato con le facoltà di Giurisprudenza e Matematica e ricompreso con Regio Decreto, nel gruppo delle Regie Università del Regno. Il contributo annuo che il comune di Signa verserà per il progetto è di lire 2000 da versare per dieci anni.


Premesso quanto sopra e stabilito quindi che anche noi signesi un secolo fa abbiamo contribuito fattivamente all'elevazione di Firenze a città universitaria, se anche non pretendiamo che gli attuali dirigenti dello stato che ivi vi operano, siano a conoscenza di questo frammento di storia, ci auspichiamo almeno che siano a conoscenza che la bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni (art. 12 Costituzione), così disposte a partire dall'asta. 




Appare tuttavia estremamente deprimente, verificare ormai da mesi che dirigenti dello Stato non si siano resi conto che la posizione delle bandiere poste all'ingresso della Facoltà di Agraria di Firenze, non rispecchia il dettato delle normative vigenti ovvero, non rende onore al Tricolore che deve mantenere la destra. La situazione era già stata evidenziata dallo scrivente su FB lo scorso settembre ma ad oggi la situazione non è cambiata, come testimoniano le foto scattate in piazzale delle Cascine, dove ha sede la Facoltà..

Sarà ovviamente poca cosa, con le bandiere non si mangia, diranno in molti, ma pensare che in una facoltà universitaria, ovvero dove si formano le future classi dirigenti, non si rispettino o non si conoscano le normative nazionali, sinceramente mi pone più di una perplessità e ritengo che qualcuno debba perlomeno scusarsi. La bandiera italiana, sta al posto d'onore: a destra! 

Di seguito le normative vigenti;

  • L. 5 febbraio 1998 n. 22 - Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica italiana e dell'Unione Europea (2. 1. " La bandiera della Repubblica italiana e quella dell'Unione europea vengono esposte .....  e) le scuole e le università statali")
  • D.P.R. 7 aprile 2000 n. 121 - Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici  (2. La bandiera nazionale è alzata per prima ed ammainata per ultima ed occupa il posto d'onore, a destra ovvero, qualora siano esposte bandiere in numero dispari, al centro. Ove siano disponibili tre pennoni fissi e le bandiere da esporre siano due, è lasciato libero il pennone centrale. 3. La bandiera europea anche nelle esposizioni plurime occupa la seconda posizione. 10. 1. Ogni ente designa i responsabili alla verifica della esposizione corretta delle bandiere all'esterno e all'interno. 2. I rappresentanti del Governo nelle province vigilano sull'adempimento delle disposizioni sulla esposizione delle bandiere.)
Alessandro Mori



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