BARRIERE ARCHITETTONICHE E DEGRADO NEL RIONE DELLA COSTA


 

Periodicamente viene posta attenzione all’annosa problematica dell’attraversamento del fiume Arno da parte di pedoni in età avanzata, portatori di handicap o semplici mamme con neonati al seguito, utenti che ancora oggi vedono l'Arno come una barriera insormontabile per recarsi da Signa a Lastra e viceversa.

La necessità per gli abitanti del rione di recarsi a Ponte a Signa, si è fatta poi più pressante col passare del tempo, per la progressiva chiusura di esercizi commerciali, banche, uffici, cinema, prima esistenti in gran numero e che rendevano La Costa il rione più vitale di Signa.

Ma da cosa sono rappresentate queste barriere architettoniche?

I pedoni da lato Signa, accedono alla passerella ed al ponte esclusivamente mediante ripide scalinate. Chi tentasse di usufruire della carreggiata viaria, si troverebbe costretto a condividere la carreggiata stessa con i veicoli a motore per la mancanza di un marciapiede.

Il nostro impegno è quello di un immediato intervento con una rampa anche prefabbricata, che dal parcheggio dello stadio porti al marciapiede del ponte. Difficile? Costoso? Certo che No! Troppo spesso pensiamo alle grandi opere e troppo raramente pensiamo alle cose semplici ma di grande impatto per la vita quotidiana.

Commenti

Post popolari in questo blog

Amministrative Signa 2024- Sarà la MEMORIA a dirci chi ha vinto mentre è chiaro chi ha consentito a Fossi di vincere.

San Pietro in Bevagna, colori e vita in un angolo del Salento in camper

Polizia Municipale e sicurezza: chiariamo quali sono le funzioni