Canottieri e la caduta del Muro di Signa
Il segnale è importante: nella settimana che ha ricordato con l'inaugurazione di un monumento la caduta del muro di Berlino e con esso di tutti i muri ideologici nonché materiali ad oggi esistenti nel mondo, il nuovo Sindaco Giampiero Fossi, ha dato un segnale che per i più è passato in secondo piano, ma che demolisce quello che a Signa era un muro ideologico contro la Canottieri Le Signe ed in particolare contro il suo presidente Giorgio Pippucci.
Dopo due decenni, la storica società locale di canottaggio, entro la prossima primavera sarà riammessa a svolgere le sue attività nel Lotto 1 dei Renai.
I motivi che avevano privato i cittadini della Piana e non solo, dello sport principe di ogni parco acquatico, possono essere rivissuti leggendo il post pubblicato l'11 agosto 2012 su Lo Zibaldone ; le scuse assunte allora erano poi superate dal collaudo dei Lotti 0 e 1 ma, nonostante le promesse fatte anche in consiglio comunale, le precedenti amministrazioni avevano continuato a mantenere quell'assurdo muro nei confronti del presidente Pippucci, un atteggiamento che andava in danno di tutta la collettività.
Ricordiamo per chi a Signa vive da poco o da poco si interessa della cosa pubblica, che Giorgio Pippucci da sempre ha vissuto in maniera attiva l'evoluzione dei Renai, con proposte ma anche con denunce.
Con la Canottieri Le Signe, Fossi ha demolito il muro che si era creato fra l'amministrazione e Pippucci, proprio adesso che le opposizioni chiedono che si torni a parlare degli scavi dei Renai, scavi che erano ripresi grazie ad una legge che poneva dispositivi ben precisi, quei dispositivi sui quali Pippucci chiedeva chiarezza e di cui si tornerà a parlare nel consiglio comunale di questa sera attraverso un'interrogazione della Lega, affinché si ricordi che "si scava per fare il parco e non si fa il parco per scavare".
Dopo due decenni, la storica società locale di canottaggio, entro la prossima primavera sarà riammessa a svolgere le sue attività nel Lotto 1 dei Renai.
I motivi che avevano privato i cittadini della Piana e non solo, dello sport principe di ogni parco acquatico, possono essere rivissuti leggendo il post pubblicato l'11 agosto 2012 su Lo Zibaldone ; le scuse assunte allora erano poi superate dal collaudo dei Lotti 0 e 1 ma, nonostante le promesse fatte anche in consiglio comunale, le precedenti amministrazioni avevano continuato a mantenere quell'assurdo muro nei confronti del presidente Pippucci, un atteggiamento che andava in danno di tutta la collettività.
Ricordiamo per chi a Signa vive da poco o da poco si interessa della cosa pubblica, che Giorgio Pippucci da sempre ha vissuto in maniera attiva l'evoluzione dei Renai, con proposte ma anche con denunce.
Con la Canottieri Le Signe, Fossi ha demolito il muro che si era creato fra l'amministrazione e Pippucci, proprio adesso che le opposizioni chiedono che si torni a parlare degli scavi dei Renai, scavi che erano ripresi grazie ad una legge che poneva dispositivi ben precisi, quei dispositivi sui quali Pippucci chiedeva chiarezza e di cui si tornerà a parlare nel consiglio comunale di questa sera attraverso un'interrogazione della Lega, affinché si ricordi che "si scava per fare il parco e non si fa il parco per scavare".
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