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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Con l'epurazione di Sara Ambra, inizia la campagna elettorale per le amministrative 2019

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Donna, giovane e preparata, ma soprattutto troppo ambiziosa; caratteristiche queste che in politica danno fastidio, in quella politica dove "Io so io e voi non siete un cazzo". Non si comprenderebbe altrimenti la scelta di "far fuori" la sola Sara Ambra da una giunta dove rimane il renziano Adriano Paoli, come fosse un modo per voler nascondere il vero motivo di questa epurazione. Quale altra spiegazione si potrebbe dare? Laureata, unico assessore alla prima esperienza, ha partecipato a seminari e master sulla pubblica amministrazione; in un recente post abbiamo parlato della lode che le è valsa la borsa di studio al corso tenuto presso la scuola di Luciano Violante, mentre proprio l'altro ieri aveva partecipato in rappresentanza dei giovani amministratori, alla conferenza nazionale per una mobilità sostenibile, quella mobilità che da mezzo secolo affligge Signa e che ha visto un susseguirsi di promesse mai realizzate, anzi negli anni la situazione si è re

PD Signa: il sindaco Cristianini resta fuori dalla diatriba del partito e si appresta a formulare una nuova promessa sulla viabilità e su un improbabile ponte..

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Lo spettacolo desolante offerto dal PD signese in questi giorni, non sembra aver coinvolto il primo cittadino che ha mantenuto almeno ufficialmente una condizione di imparzialità, limitandosi ad esternare il suo parere con dei "like" su FB. D'altra parte la diatriba non riguarda i programmi ma solamente le "poltrone";  lotta di potere dunque e non di idee (Nella foto Cristianini presenta nel 2014 la giunta, con quattro deleghe confermate e la new entry Sara Ambra alla sua destra). Domani 23 ottobre, si terrà intanto un importante consiglio comunale richiesto da tutte le opposizioni e  dove il sindaco dovrà rispondere in merito all'annosa problematica di un nuovo ponte sull'Arno. Molto probabilmente assisteremo all'ennesima promessa di prossimo intervento, di quelle a noi ben note. Prendendo le parole del sindaco per quello che si sono rivelate negli anni (e non solo quelle del sindaco), importante sarà invece seguire l'evoluzione del Nuovo

Fra tessere false e tesseramenti dimenticati, Sara Ambra si aggiudica la LODE e 2000 euro di premio.

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Quella del PD di Signa di questi giorni sarebbe una barzelletta se a farne le spese non fossero i cittadini che assistono allibiti ad una contesa di poltrone senza precedenti e senza freni inibitori.  E' di poche ore fa la notizia che non è stata ammessa la candidatura a segretario di circolo,  dell'attuale assessore all'ambiente Federico La Placa. Sapete il motivo: perché nel 2017 si è dimenticato di tesserarsi!!! Che dire, tirchio o sbadato? Come sempre, non tutto è negativo; anche nel PD ci sono delle eccellenze. Stiamo parlando dell'attuale Vice Sindaco, Sara Ambra che nei giorni scorsi ha ricevuto l'attestato con LODE nel corso a cui ha partecipato lo scorso inverno a Roma e dove erano presenti 40 amministratori provenienti da tutta la penisola. Solamente 4 di loro hanno avuto il massimo della valutazione e si sono meritati 2 mila euro ciascuno di borsa di studio. Avere giovani formati, rappresenta sicuramente un valore aggiunto, specialmente per un'a

Amministrative: partiti o liste civiche?

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E’ di pochi giorni fa l’affermazione fatta da Andrei (A Sinistra per Signa), Mannelli (Partito Democratico) e Vinattieri (Forza Italia) “bisogna uscire dalla logica della contrapposizione frontale e delle bandierine e al tempo stesso rimettere al centro del dibattito Signa”. Tale affermazione, riconducibile a quello che comunemente si intende a livello nazionale “larghe intese”, rappresenta l’abbattimento della divisione ideologica fra partiti, almeno ufficialmente per pervenire alla "governabilità" del Paese. A livello locale, dove il sistema elettorale è diverso ed il sindaco ha l'elezione diretta e gode della maggioranza dei consiglieri, non ha molto senso, lo acquista quando si manifesta prima dell’espressione di voto ed è  innovativa rispetto al pensiero comune dell’elettore che solitamente da fiducia al simbolo e non alle persone che si trovano dietro a quel simbolo, come è apparso in maniera lampante anche alle amministrative del 2014   dove la preferenza o

Nostalgia e ricordi alla presentazione di MDP Art. 1 a Signa

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"Compagno di scuola, compagno per niente ti sei salvato o sei renziano pure tu?" Così terminerebbe oggi la famosa canzone di Venditti, adattata alla serata vissuta ieri al circolo Donizetti di Signa, dove MDP-art. 1 si presentava davanti ad un gruppo di 50 persone, fra i quali molti i consiglieri comunali. Oltre a Valentina Quattrone, passata proprio in questi giorni dal PD ad Art. 1, vi era il Sindaco Cristianini, il presidente del consiglio comunale Campigli, consiglieri del PD Mannelli, Zaccaria, Lucarini,  e Binella (lista civica area PD), tutti vicini a Bambagioni, di "A Sinistra per Signa" Marco Andrei e di Forza Italia Gianni Vinattieri. La funzione di padrone di casa l'ha fatta l'ex assessore ed attuale presidente dell'Isola dei Renai spa, Daniele Donnini. Parte da lontano il suo intervento e richiama con nostalgia gli anni '80; il termine "compagni" ed il rimando ad un partito di sinistra sono il fulcro del suo intervento, dov

Il PD ed il mercato degli iscritti

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Signa per tanti versi rappresenta l'esempio dei fallimenti amministrativi; inutile elencarli, basta leggere i "Programmi Amministrativi" degli ultimi venti anni per avere un riscontro oggettivo, riscontro che è comunque sotto gli occhi di tutti. Vorremmo elencarne solamente uno e non la solita piaga della bretella autostradale, ma qualcosa di più semplice, di più quotidiano ed umanamente più tangibile: l'assenza di una sola stanza in grado di accogliere singoli o famiglie in procinto di trovarsi per strada, persone che magari hanno un trascorso di vita "normale" e che per cause talvolta anche banali e comunque non riconducibili a comportamenti illegali o avventurosi, si trovano a dover abbandonare le mura domestiche. In questi giorni il dibattito politico nel PD signese, ormai con risonanza regionale, non parla tuttavia di sociale, non parla dell'impoverimento dei cittadini, delle carenze strutturali, del degrado delle nostre strade, del senso di

Alberto Cristianini prosciolto da ogni accusa.

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La notizia è di ieri, anche se il Sindaco ne aveva sentore già da tempo: la giustizia ha fatto il suo corso, un corso regolare che solo certi modi di fare politica o di commentare la politica, rendono volutamente eclatante. Poco più di un anno fa l'iscrizione nel registro degli indagati, un atto che risulta tanto doveroso per la magistratura informata di un'ipotesi di reato, quanto preoccupante per colui che assume la posizione di persona sottoposta ad indagini. Alla normale preoccupazione, si aggiunge poi quella che di solito è per i personaggi pubblici, la gogna mediatica che con deviata equivalenza, equipara un'informazione di garanzia ad una condanna certa, senza considerare che siamo sempre in fase di indagini, quando il nostro sistema giudiziario prevede prima il rinvio a giudizio e poi ben tre gradi di giudizio. Erano i giorni in cui una forza politica rappresentata in consiglio regionale, evidentemente male informata, attaccava tramite i media l'intera struttu

Parenti serpenti, si infiamma la guerra interna al PD in vista del congresso

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Molti se ne  sono andati, ma non tutti; ancora c'è chi non si arrende, sia che si tratti di una ciambella per galleggiare, sia che si tratti di una questione di principio. Signa è l'esempio delle contraddizioni di questo PD dove non correnti, ma anime antagoniste, cercano di convivere  nell'eterna contraddizione. Ecco allora che l'avvicinarsi dei prossimi congressi, fanno esplodere tutti i veleni di quello che ancora oggi rappresenta il partito italiano di riferimento, con il suo 27% di sondaggi medi. Sempre, da che esiste la politica, il tesseramento in prossimità dei congressi è stato oggetto di campagna acquisti; da qui le correnti acquistano il diritto alla rappresentanza e quindi a quello che rappresenta il lato meno nobile della politica: il diritto alla poltrona. Niente di particolarmente nuovo dunque, se non le motivazioni addotte questa volta dal consigliere regionale Paolo Bambagioni che accusa il segretario comunale di Signa, Gabriele Scalini, di aver ag